In questi giorni di metà marzo in cui i contagi da coronavirus si fanno davvero preoccupanti, l’Agenzia delle Entrate sospende ogni tipo di attività di sua competenza. A seguito del DPCM,(Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) dell’11 marzo 2020, emanato per contrastare l’emergenza coronavirus, l’Agenzia delle Entrate sospende ogni attività di liquidazione, controllo, accertamento, accessi, ispezioni e verifiche, riscossione e contenzioso tributario. Unica eccezione, si legge nella nota, nel caso si tratti di situazioni di imminente scadenza o sospesi in base a espresse previsioni normative. Questo è il riassunto di quanto è contenuto nella direttiva firmata dal Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini.
Anche la Guardia di Finanza dirotta le sue risorse per contrastare il coronavirus
In questo momento così delicato per il nostro Paese, anche i compiti della Guardia di Finanza subiscono delle modifiche sostanziali. Sarà compito della GdF infatti, partecipare al controllo di tutte le situazioni illegali che in qualche modo hanno a che fare con l’emergenza sanitaria. In primis si dedicheranno al controllo delle gare di approvvigionamento di materiale sanitario, come ad esempio le mascherine, estremamente necessarie per la cittadinanza. Collaboreranno anche al rispetto delle norme anti assembramento diramate l’11 di marzo dal Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, monitorando soprattutto le attività commerciali. In sostanza, il corpo della GdF, sarà a disposizione sul territorio con tutte le sue forze attualmente in organico per contrastare la diffusione del coronavirus, quel nemico invisibile che tanto sta facendo vacillare il sistema Italia, sia dal punto di visto economico sia per quanto riguarda il Sistema Sanitario Nazionale.