Da quando è iniziata l’emergenza coronavirus, il Governo ha varato misure straordinarie per venire incontro alle famiglie in difficoltà a causa della quarantena e del blocco del lavoro. In merito alle assicurazioni RC auto, i primi di marzo è stata pubblicato il decreto legge n.9 per i residenti negli 11 comuni della allora zona rossa i quali non sono tenuti a pagare della RC auto fino a nuovo ordine.
In pratica tutti quei proprietari di veicoli a motore presenti nella zona rossa che avrebbero avuto a scadenza le assicurazioni tra febbraio e aprile 2020 possono posticipare il pagamento fino a un mese successivo dalla fine ufficiale dell’emergenza. Tuttavia se la tensione e l’emergenza dovessero perdurare oltre le previsioni del Governo sul Covid-19, già si parla di estendere la sospensione delle polizze in scadenza a tutti gli Italiani, vale a dire a 7,9 milioni di autovetture.
Il decreto attualmente in vigore prevede la sospensione del pagamento dei premi per le polizze in scadenza nella finestra di tempo citata, anche se ancora oggi non è chiaro sul come si possa usufruire di questa opportunità.
Anche le compagnie assicurative non sono edotte in materia e, nonostante abbiano già in serbo soluzioni al problema, non possono agire di propria iniziativa.Ad esempio, alcune compagnie vorrebbero offrire ai propri clienti la possibilità di allungare il periodo di copertura per le polizze in scadenza per venire loro incontro in questo difficile momento, anche se ci sarebbe da controllare che l’estensione sia eventualmente valida non solo per la copertura base ma anche per tutte le garanzie accessorie che il cliente ha pagato al momento del rinnovo del premio.
Si ricorda, infine, che la sospensione del pagamento delle Assicurazioni Auto non riguarda comunque i nuovi contratti stipulati durante il periodo di sospensione, così come contenuto nel decreto del 2 marzo. Quindi i furbetti sono avvertiti.