Il progresso tecnologico sta portando grandi novità nel campo della telefonia mobile, oltre all’ormai imminente switch verso il DVB T2, per quanto riguarda il digitale terrestre. Stando a quanto trapelato nell’ultimo periodo, gli operatori telefonici sembrerebbero pronti a disattivare la rete 3G.
Con la crescente diffusione di dispositivi compatibili con il 5G, e l’ormai imminente diffusione sul territorio di una rete sempre più diramata e potente, è chiaro che il buon vecchio 3G (ricordando la diffusione del 98%, almeno, del 4G in Italia) cadrà lentamente in disuso. Gli elevati costi di gestione, e sopratutto la saturazione delle frequenze radio, potrebbe invogliare gli operatori TIM, Vodafone e WindTre a disattivarla in tempi più o meno brevi.
3G in fase di disattivazione da parte degli operatori telefonici
Stando ad una indagine condotta nell’ultimo periodo dal portale Tariffando, infatti, il network di terza generazione starebbe per scomparire, obbligando difatti gli utenti a navigare in 2G nel momento in cui il 4G non fosse effettivamente disponibile.
La possibilità sarebbe molto remota, in quanto a tutti gli effetti parliamo di una diffusione di quest’ultima pari ad oltre il 98%, e con la presenza di un 5G sempre più forte e performante sul territorio nazionale. Il 2G, d’altro canto, difficilmente verrà disattivato, poiché ritenuto fondamentale per la connessione e la comunicazione in ambito domotico, ma è ancora troppo presto per parlarne.
Ci teniamo a sottolineare che quanto scritto risulta essere il frutto di una indagine, niente di ufficialmente confermato o ipotizzato dagli stessi operatori telefonici nazionali in tempi più o meno brevi.