L’emergenza Coronavirus sta determinando innumerevoli effetti sulla vita quotidiana dei contribuenti, che non dando seguito ad attività nei settori della produzione, dei servizi e della ristorazione dovranno essere supportati economicamente con delle misure varate ad hoc.
Tra queste risulta contemplato lo stop al pagamento del Canone RAI: già dal 7 marzo si sapeva di questa misura limitatamente ad alcune aree interessate dalle restrizioni, note come “zone rosse”. A seguito però dell’estensione del territorio in emergenza a tutta l’Italia, si sono dovuti prendere contestuali provvedimenti per limitare i danni all’economia dei commercianti e dei fornitori di servizi.
Per questo motivo, nel dl attualmente in fase di approvazione (che andrà a mobilitare circa 350 miliardi in aiuti economici sotto tutti gli aspetti) è inclusa anche la momentanea sospensione del pagamento del Canone RAI.
Nel nuovo dl (nella sua forma provvisoria formato da 30 pagine e 120 articoli) si è pensato proprio ad ogni aspetto della vita del Paese. Tra le agevolazioni ai cittadini nel corrispondere determinati contributi, si andrà ad abolire temporaneamente il pagamento del Canone RAI – almeno per due mesi, allo stato attuale – agevolando così le famiglie nel gestire le spese durante l’emergenza.
Sono 40 milioni ad essere stati stanziati per pareggiare il bilancio con la RAI, che vedrà momentaneamente mancare il normale gettito da parte dei contribuenti e che quindi necessita di una copertura. In aggiunta, 80 milioni di euro saranno mobilitati per tutelare le emittenti locali, che a seguito dell’emergenza Coronavirus stanno registrando un calo a picco degli ordinativi pubblicitari.