Ce lo dovevamo aspettare che prima o poi sarebbe successo, ma la notizia ci ha preso lo stesso come un pugno allo stomaco. Se l’emergenza Coronavirus che tiene tutti in quarantena dovesse perdurare oltre aprile, in Italia come in altri paesi UE molte compagnie aeree dichiareranno il fallimento per colpa del Covid-19.
La previsione catastrofica arriva dal Center for Aviation (CAPA), l’ente specializzato nella consulenza nel settore degli aeromobili. Nel report del Centro è stato sottolineato che “un’azione coordinata tra governi e aziende del settore è necessaria immediatamente se si vuole evitare una catastrofe“.
Quanto contenuto nel report del centro CAPA è allarmante, poiché “a causa dell’impatto del coronavirus e delle limitazioni ai viaggi varate a livello globale, molte compagnie aeree sono già probabilmente in bancarotta tecnica o in violazione sostanziale dei covenant sul debito
“.Dello stesso avviso è stato anche Willie Walsh, amministratore delegato del colosso aereo IAG che controlla compagnie famose come British Airways, Aer Lingus e Iberia. Purtroppo la situazione sarà più chiara dalle prossime settimane, ma dubitiamo che ci sia il sereno dopo questa tempesta.
Infatti, molte compagnie hanno poca o nessuna liquidità, e senza passeggeri sui loro aerei non ci sarà garanzia alcuna che possano sopravvivere, e di questo ne sono convinti anche gli economisti del Financial Times. Anche la IATA, International Air Transportation Association, aveva stimato perdite di fatturato per il settore per 113 miliardi di dollari di fronte all’emergenza Coronavirus. L’associazione aveva fatto i calcoli ben prima che le compagnie aeree annunciassero le massicce cancellazioni di voli.
Ma le perdite in cifre della IATA sono destinate sicuramente a salire.