Tanti utenti stanno pensando si possa trattare dell’ennesima truffa telefonica legata alla clonazione delle SIM. Nella maggioranza dei casi non è così. Tutto pare possa essere riconducibile ad una interruzione di servizio per la quale si ottengono numerosi dettagli tramite un sito particolare.
Tale portale online prende il nome di downdetector e si raggiunge tramite il link apposito che contiene una panoramica del malfunzionamento e diversi sussidi per la verifica e l’analisi del problema in corso.
La forma estetica del sito è mutata con il nuovo aggiornamento ma la sostanza è sempre la stessa. La sezione cartografica
si affianca aduna curva delle interruzioni mostrando il range d’azione del bugin atto per le reti considerate. Offre una scala di valutazione visiva con indice di controllo degli elementi problematici e relative percentuali di riscontro. Ampio spazio ai commenti degli utenti che ravvisano il blackout del network.Il servizio è come sempre gratuito ed aggiornato 24 ore su 24 con nuovi dati e statistiche sia per gli operatori telefonici che per altre compagnie e servizi attivi online e via etere.
Nel corso dell’anno 2019 i gestori più assoggettati ai down 4G sono stati TIM e Vodafone con una percentuale di insuccesso piuttosto alta. Tanti i problemi a rete fissa e mobile con una media di interruzioni pari a tre al mese. Nel 2020 ci si aspetta un severo miglioramento anche se a dire il vero non siamo partiti nel migliore dei modi proprio a causa della congestione indotta dal sempre maggiore numero di utenti connessi alla rete Internet.