L’IPTV ha provocato un vero e proprio marasma nel mondo della pay TV, dal momento che tutte le grandi aziende hanno perso tanti utenti e soprattutto introiti. Questo ha fatto scattare un campanello d’allarme anche perché la pirateria è ritornata in auge con questo nuovo fenomeno, il quale non indietreggia neanche di un centimetro. Ora come ora però la task force sembra essere stata intensificata.
Le forze dell’ordine sono infatti ogni giorno a caccia dei trasgressori, e sembra che proprio ultimamente qualcuno sia stato beccato. Oltre 220 soggetti in Italia sono finiti nelle mani della legge con l’accusa di aver utilizzato servizi illegali.
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IPTV: gli utenti adesso rischiano di perdere anche il telefono, tv e pc
Tutti coloro che sono stati beccati andranno incontro ad una grossa multa e in alcuni casi alla reclusione. Inoltre saranno requisiti tutti i dispositivi utilizzati per la visione dell’IPTV.
“Per fortuna viviamo in un paese civile, in cui chi sbaglia paga. Complimenti alla Guardia di Finanza e all’Autorità giudiziaria per il grande risultato conseguito con questa operazione – ha dichiarato De Siervo -. Da mesi La Lega Serie A ha dichiarato guerra alla pirateria perché è un fenomeno criminale alimentato spesso da utenti inconsapevoli del reato che stanno commettendo e delle gravi conseguenze cui vanno incontro. Oggi, per la prima volta, sono stati denunciati oltre duecento consumatori finali, questo fatto rappresenta una svolta epocale nella lotta contro questa piaga, a tutela di tutti i club e dei tifosi che onestamente si abbonano per seguire le partite del nostro campionato”