Il coronavirus ci sta portando, in certi casi, a sentirci più soli. Le persone in tutto il mondo, essendosi isolate a casa stanno rimanendo in contatto tra loro tramite la connessione internet e i social network. Ma ultimamente è capitato, proprio nel momento meno opportuno, che si verificassero dei down della rete e che mancasse il segnale.
È vero che tra i dubbi, viene quello che si tratti della clonazione delle SIM, ma nella maggioranza non è questo ciò che accade. Non ci sono molti dubbi circa una possibile interruzione di servizio di cui molti dettagli compaiono su un sito specifico.
Questo portale online prende il nome di downdetector e si raggiunge tramiteunl link specifico che contiene una panoramica del malfunzionamento, inclusi tutti i sussidi per la verifica e l’analisi del problema in corso.
Il sito spiega il funzionamento delle connessioni e le eventuali interruzioni, nel dettaglio. Questo servizio è naturalmente gratuito ed aggiornato 24 ore su 24 con tutti i dati e tutte le statistiche che rigiardano le varie compagnie e servizi attivi online e via etere.
Durante lo scorso anno, i gestori più soggetti ai down 4G sono stati TIM e Vodafone con una percentuale di insuccesso abbastanza alta. Sembra che la media delle interruzioni, sia in rete fissa che mobile, corrispondesse a circa 3 volte al giorno. Si spera in un rapido miglioramento, anche se la situazione attuale non è delle migliori. Con il termine della quarantena a data ancora non proprio certa, ci si augura in un miglioramento, o forse anche prima.