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WhatsApp crea un hub informativo sul coronavirus

Whatsapp ha creato un hub informativo sui fatti che circondando tutta la faccenda coronavirus al fine di informare in maniera corretta le persone placando di conseguenza la disinformazione.

WhatsApp

WhatsApp può essere più di un’app di messaggistica: in Europa e altre parti del mondo, è un social network a sé stante. Per evitare la diffusione di informazioni errate sulla pandemia di coronavirus, la società – di proprietà di Facebook – ha creato un hub informativo che fornisce consigli su come gli utenti possono prendersi cura di amici e parenti, rimanere informati sugli ultimi sviluppi e condividere informazioni verificate. Il sito Web è stato lanciato in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità, l’UNICEF e l’UNDP e ha lo scopo di aiutare in più di un semplice contesto sociale: operatori sanitari, educatori, governi locali e aziende possono imparare a collegarsi al meglio l’uno con l’altro nonostante debbano “prendere le distanze”.

 

WhatsApp sta cercando di responsabilizzare le persone

WhatsApp ha inoltre fornito una sovvenzione di 1 milione di dollari all’International Fact-Checking Network (IFCN) del Poynter Institute. I fondi hanno lo scopo di supportare #CoronaVirusFactsAlliance, che è un consorzio di oltre 100 organizzazioni locali in 45 contee. I membri riceveranno formazione sulle funzionalità avanzate di WhatsApp, come la sua API. Ciò contribuirà a costruire protocolli di verifica dei fatti in modo che le comunità locali possano rispondere a voci potenzialmente fuorvianti o dannose sulla pandemia.

La disinformazione può diffondersi rapidamente quando le persone sono molto preoccupate per un problema. I social media rendono più semplice la ripetizione di voci e affermazioni non verificate. Collaborando con autorità come l’OMS e l’UNICEF, WhatsApp sembra prendere sul serio il problema. Speriamo che questi sforzi aiutino gli utenti a condividere le informazioni in modo più responsabile.

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