Le misure imposte dal Governo sulla quarantena per arginare il Coronavirus non sempre vengono rispettate dagli Italiani, soprattutto in considerazione di un popolo che continua a uscire di casa per futili motivi. Laddove non arrivano le raccomandazioni ci penseranno quindi le sanzioni di legge, come disposto dal DPCM (art. 650 c.p.): ecco dunque che ad oggi si sono registrate già 26 mila denunce.
Molte delle persone fermate sono state sorprese ad andare in giro senza un motivo apparentemente valido, e le imputazioni a loro carico vanno dall’ex art. 650 c.p., 662 ex art. 495 e 496 c.p. Si tratta di Falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico Ufficiale, e False dichiarazioni sulla identità personale. Sommati ai 26 mila cittadini ci sono state anche 1.102 sanzioni elevate a titolari di negozi sempre ex art. 650 c.p.
Per quanto riguarda gli spostamento in auto, moto o a piedi ricordiamo le seguenti misure per evitare multe salatissime:
Altri modi per ricevere una sanzione o una denuncia sono afferenti alle normative sanitarie, poiché se il DPCM stabilisce che non si può uscire di casa quando si ha la febbre o altri sintomi riconducibili al Coronavirus, ci sono anche altri comportamenti pericolosi. Per chi sa di essere stato esposto al virus ma si aggira lo stesso in città senza porsi in auto-quarantena può scattare l’imputazione per violazione dei provvedimenti dell’autorità, quella per lesioni personali volontarie, financo al tentato omicidio doloso.