L’ingresso nel mercato della telefonia di Very Mobile e la fusione tra due dei più importanti operatori telefonici italiani, WindTre, appunto, hanno provocato cambiamenti piuttosto evidenti. Per far fronte alle nuove sfide, infatti, gli operatori telefonici hanno deciso di aumentare il traffico dati offerto, a discapito, però, dei minuti. Il tutto, ad un prezzo mensile rimasto pressoché stabile.
A fare il punto della situazione è l’ultima indagine SosTariffe.it, che ha analizzato le attuali tariffe ricaricabili degli operatori tradizionali e virtuali, ponendole a confronto con quelle dell’estate scorsa, così da osservare quali sono state le variazioni registrate in seguito all’avvento del nuovo operatore virtuale.
Per quanto riguarda gli operatori tradizionali (TIM, Vodafone, WindTre e Iliad) dal Report emerge che, rispetto alla scorsa estate, sono lievemente diminuiti i minuti inclusi nei pacchetti, che da 2865 calano a 2740, mentre sono aumentati gli SMS, passando da 1758 a 2225, ed i GB. Questi ultimi sono passati da una media mensile di 46,96 a 62,17
.In questo caso, però, anche il canone mensile ha subito un leggero aumento. Se, nella scorsa estate, era possibile aggiudicarsi un pacchetto tutto-incluso al prezzo di circa 13,71 euro al mese, adesso il prezzo medio di un’offerta con minuti, SMS e GB si aggira intorno ai 16,32 euro al mese.
La situazione degli Operatori virtuali rispecchia, bene o male, quella degli operatori tradizionali, ma con una piccola differenza. All’aumento dei GB e degli SMS è corrisposto un leggero ribasso del canone mensile delle offerte. Stando a quanto emerge dal Report, nel caso degli MNVO, i minuti contenuti nei pacchetti passano da 2406 a 2350, mentre crescono in modo significativo i GB offerti, che da 38,46 salgono a 43,46, e gli SMS, che da una media di 1937 salgono a 2055. Un po’ meno cari i prezzi dei pacchetti, che la scorsa estate costavano in media 11,68 euro al mese, mentre ora intorno ai 11,55 euro.