Viviamo un’era tecnologica in cui la rete sta per subire enormi cambiamenti. Il mutamente più grande si avrà con il 5G che vede impegnati TIM, Wind, Tre, Vodafone, Iliad e Fastweb. Serve davvero una rete così potente oppure è il caso di tenersi stretto ancora il 4G per qualche tempo? Cerchiamo di valutare la situazione.
5G: performance di rete
Velocità e latenza saranno parametri riscritti per la rete 5G. Si va ben oltre il Gigabit del 4G per incontrare una banda da 10 Gbps ed anche oltre con picchi fino a 50 Gbps. Entro il 2025 si conta di giungere al livello 100 Gbps con una latenza che appare molto bassa. Meno di un millisecondo teorico per accedere ai dati in rete. Serviranno circa 4 millisecondi (contro i 10ms della rete 4G) per affrontare la cosiddetta air latency.
Nonostante questi primi rassicuranti dati si devono comunque considerare le leggi della fisica. Ciò significa che velocità a latenza dipenderanno anche dalla distanza tra smartphone ed antenna e dal numero di device collegati all’antenna oltre che, chiaramente, le potenza del segnale le presenza attiva di eventuali disturbi.
Nuovi smartphone
Viene quindi da chiedersi se valga la pena scegliere i nuovi smartphone 5G. Non del tutto. I dispositivi appena usciti impongono il limite dei 2 Gbps. Si tratta di condizionamenti tecnici legati alla struttura dei microchip. Serve quindi un periodo di rodaggio per far sì che le velocità si sblocchi.
Il guadagno di prestazioni è chiaramente notevole rispetto all’attuale 4G. Chiaro che serve ancora una adeguata infrastruttura nazionale di rete. Con il 5G saremo in grado di ottenere contenuti 4K e 8K fluidi e senza lag. Potremo giocare ed accedere al cloud senza ritardi. Avremo nuove e più interessanti opportunità ma, per il momento, il momento 5G è solo una fase di passaggio. Difficile pensare di poter sfruttare appieno rete e dispositivi in questo momento. Meglio aspettare qualche mesetto.