L’arrivo della connessione 5G ha persone diversi avanzamenti in tantissimi ambiti e fra i tanti ha permesso l’introduzione del nuovo standard di digitale terrestre, il DVB T2. In Italia questo nuovo standard è già in lavorazione e alcuni hanno già ricevuto l’aggiornamento anche se in molti non sono pienamente d’accordo di questo arrivo.
Purtroppo il disaccordo di tantissimi consumatori nasce dai requisiti necessari per accedere a questo DVB T2 visto che l’aggiornamento è obbligatorio per tutti. Difatti, in molti si ritrovano ad affrontare delle nuove spese perché questo nuovo standard necessita di un televisore adatto per la visione corretta dei canali.
DVB T2 arriva in Italia: ecco le ultime novità
Con il nuovo aggiornamento gli italiani possono accedere a dei nuovi canali e ad una qualità HD nettamente migliorata. Ad essere idonee, però, a questo nuovo standard di digitale terrestre sono soltanto le televisioni con incluso il codec hevc, lo standard di compressione video introdotto nel 2013.
Coloro che si ritrovano con una TV acquistata prima del 2013 sono costretti ad acquistarne una nuova perché la propria diventerà obsoleta non appena il DVB T2 sarà introdotto nella propria provincia.
Per i consumatori che non ricordano l’anno d’acquisto del proprio dispositivo possono conoscerne l’idoneità effettuando una ricerca in rete digitando il nome del modello del dispositivo. La televisione è idonea se tra le caratteristiche spicca la voce codec hevc.
Comunque sia, i lavori sono già iniziati e alcune regioni hanno già ricevuto questo nuovo e innovativo aggiornamento. Entro il 2022 tutte i consumatori goderanno di questo DVB T2.