In questi giorni l’attenzione su WhatsApp è ai massimi livelli. Tutti utilizzano la chat di messaggistica istantanea per le loro comunicazioni quotidiane. Nonostante l’indiscutibile utilità della piattaforma, ogni utente deve fare particolarmente attenzione agli aspetti relativa alla sicurezza del proprio profilo.
Nel corso di questi ultimi anni gli sviluppatori hanno ricevuto numerose critiche per la gestione della privacy. Anche a causa di alcuni spiacevoli episodi, gli sviluppatori hanno deciso di utilizzare il pungo duro, andando a chiudere in maniera unilaterale migliaia di account. Nel nuovo anno, già si sono verificati una lunga serie di ban.
I casi che spingono al blocco di un account sono molteplici. Come ovvio, una delle ragioni principali per la chiusura del profilo sono i messaggi di spam.
Da qualche mese a questa parte, WhatsApp ha dichiarato guerra ai messaggi commerciali inviati attraverso le sempre fastidiose catene.Altra battaglia della chat è quella contro tutti i malintenzionati che si impegnano ad inviare file infetti tra cui malware e spyware. Sotto questo punto di vista, già si sono verificati i primi risultati: la diffusione di questo tipo di file è drasticamente diminuita.
Una particolare attenzione di WhatsApp è rivolta all’emergenza Coronavirus. Il team della piattaforma di messaggistica è costantemente impegno per ridurre il proliferare di quelle fake news legate alla pandemia globale. Collaborando anche con le autorità delle singole nazioni, il gruppo di WhatsApp promette chiusure unilaterali per tutti quei profili che condividono notizie fasulle sul COVID-19.