Nel tentativo di aiutare gli utenti a trovare informazioni accurate sul coronavirus, WhatsApp e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno lanciato un chatbot che risponderà alle domande sulla pandemia. Quando gli utenti scrivono “ciao” al nuovo avviso sanitario dell’OMS (+41 79 893 1892), il servizio risponderà con una serie di istruzioni, i dati più recenti e alcuni emoji. Oltre a combattere la disinformazione sulla piattaforma, questo potrebbe anche aiutare i responsabili delle decisioni del governo a trovare gli ultimi numeri e rapporti sulla situazione, afferma WhatsApp.
Ieri WhatsApp ha svelato un centro di controllo sui fatti riguardanti il coronavirus in collaborazione con l’OMS, l’UNICEF e il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite. Questo ha lo scopo di condividere le ultime notizie e i consigli relativi nei confronti del COVID-19. Il chatbot farà un ulteriore passo in avanti e consentirà agli utenti di porre direttamente domande. WhatsApp ha anche donato $ 1 milione per supportare le organizzazioni che si occupano dell’hub informativo.
To receive updates on #COVID19 from WHO add this number— +41 79 893 18 92 to your contacts and send a @WhatsApp message. You’ll automatically be registered to receive updates and also have an option to ask for more information as shown below. pic.twitter.com/WXaGd88AGf
— WHO Uganda (@WHOUganda) March 20, 2020
Whatsapp: il suo ruolo durante questa pandemia è fondamentale
Mentre WhatsApp è iniziato come servizio di messaggistica, è diventato un social network e ora è utilizzato da oltre due miliardi di persone in tutto il mondo. Pone anche una sfida unica nella lotta contro la disinformazione. A differenza di altri social network e motori di ricerca, i suoi messaggi sono crittografati e non rintracciati. Come sottolinea The Guardian, ciò rende particolarmente difficile per WhatsApp reprimere le affermazioni false.
L’anno scorso, il servizio di messaggistica ha ridotto il limite di inoltro dei messaggi a sole cinque persone o gruppi nel tentativo di frenare la disinformazione e, nel 2018, ha vietato oltre 400.000 account durante le elezioni in Brasile, reprimendo “attività di messaggistica automatizzata e di massa”. WhatsApp ha anche reso più semplice impedire ai contatti di trascinarti in fastidiose chat di gruppo. I chatbot da fonti affidabili come l’OMS potrebbero essere un altro modo per combattere la disinformazione.
WhatsApp svolgerà probabilmente un ruolo importante nella pandemia con i suoi servizi.