La Protezione Civile dirama un comunicato che contiene un misura preventiva che ha del rivoluzionario, se non fosse che stiamo vivendo un periodo di quarantena davvero straordinario. L’ordinanza prevede che la ricetta medica sarà spedita anche sullo smartphone, così che i medici possono da ora in poi inviare prescrizioni tramite e-mail, sms o Whatsapp.
Non ci sarà più l’obbligo di presentarsi a studio, e la notizia è stata salutata con favore dal ministro della Salute Roberto Speranza commentato che è “un passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale“. Il provvedimento si spera che possa dare una forte sferzata ai movimenti degli Italiani, i quali ancora oggi escono di casa contribuendo alla diffusione del coronavirus.
Riassumendo, le prescrizioni dei farmaci potranno essere consegnate ai pazienti:
Per richiedere la ricetta medica digitale sarà sufficiente contattare il proprio medico di base o privato convenzionato e chiedere la prescrizione di un farmaco o di una visita medica specialistica. A quel punto il medico si collegherà ad un applicativo sul proprio computer per compilare la ricetta e generare il numero identificativo composto da 15 cifre con cui il paziente potrà recarsi in farmacia o all’ASL.
Modalità che comunque era già attiva da un paio d’anni in quasi tutte le regioni, ma ora che il Covid-19 ci tiene tutti a casa forzatamente è diventato un modo per limitare ulteriormente gli spostamenti dei cittadini. Ma su Whatsapp non si era mai vista una ricetta medica.