In questi giorni si è consumato un piccolo qui pro quo in seno al Governo, poiché un tweet di Gunter Pauli, Consigliere Economico del Governo Conte, ha ipotizzato che tra l’epidemia di Coronavirus e lo sviluppo delle reti 5G ci sia un qualche collegamento. Polemica che ha subito messo in allarme gli operatori di telefonia mobile italiani che hanno immediatamente disconosciuto ogni possibile inferenza riguardo l’arrivo della ret di quinta generazione.
In particolare riportiamo l’estratto del tweet di Gunter Pauli, che in lingua inglese ha affermato:
“La scienza deve dimostrare e spiegare le relazioni di causa-effetto. Tuttavia, per prima cosa la scienza osserva correlazioni: fenomeni che risultano apparentemente associati. Applichiamo la logica della scienza: qual è stata la prima città nel mondo coperta dal 5G? Wuhan! Quale la prima regione 5G europea? Il Nord Italia”.
Coronavirus e 5G: nessun collegamento con la nuova connessione
Come prevedibile, l’ASSTEL (associazione degli operatori di telefonia) ha risposto che il nesso lanciato da Gunter Pauli risulta privo di fondamento con tesi definibili fantascientifiche. Inoltre l’associazione incalza specificando che le tecnologie Telco sono sempre validate dalla comunità scientifica internazionale e che non c’è alcuna problematica in merito.
In questo contesto l’Asstel spera che il processo di aggiornamento al 5G possa proseguire senza intoppi, commentando:
“Abbiamo letto con enorme stupore l’affermazione formulata da Gunter Pauli di un nesso tra la realizzazione delle reti 5G in Cina e il propagarsi della pandemia. Non possiamo non esprimere grande rammarico e dissenso per una tesi fantascientifica priva di alcun fondamento. In questa fase di acuta criticità sanitaria e sociale per il Paese, le reti di telecomunicazioni e tutte le persone che vi lavorano stanno esprimendo il massimo sforzo possibile per venire incontro alle necessità di comunicazione per il lavoro, le istituzioni e le famiglie. Auspichiamo che questo lavoro possa essere proseguito senza la turbativa di espressioni così palesemente infondate”.
Nessuna replica da parte del Governo o direttamente dall’interessato Gunter Pauli che, come ricordiamo, è il nuovo Consigliere Economico di Giuseppe Conte per l’implementazione della blue economy. Lui è il fondatore del Zero Emissions Research Iniziative, una comunità internazionale di esperti di vari settori tesa a trovare soluzioni economiche efficaci che tengano conto dell’ambiente e della persona in primo luogo.