Fino a non molto tempo fa siamo stati portati a credere che il blocco tariffario potesse avvenire sulla base di alcune indiscrezioni. Le operazioni di sospensione dei pagamenti si sono procrastinate fino a qualche giorno fa, quando è stata presa la decisione finale. Arriva la smentita per milioni di italiani fin oggi speranzosi nei confronti di un decisivo cambio di rotta nella gestione delle imposte. Ecco su quale fronte ci si sta muovendo.
L’ultima parola riguardo la gestione del regime economico del paese spetta senz’altro al Governo. Lo Stato racimola qualcosa come 7 miliardi di euro dalle nuove immatricolazioni e dall’abbonamento TV. Con il Coronavirus ancora attivo molti italiani versano in una situazione di pesante disagio economico. Pensare di dover pagare ancora queste due imposte superflue sta scatenando un vero e proprio putiferio.
Lo Stato Italiano non intende certo rinunciare ad un simile ammontare di fondi, specie in un periodo in cui sempre maggiore è l’impatto della crisi e l’ammontare del debito dovuto ai prestiti comunitari per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Ne deriva che lo stop bollo auto
è da considerarsi come una cosa impossibile.Diversamente, invece, si potrebbe ancora decidere per l’eliminazione del Canone RAI in virtà del fatto che alcuni colossi come Prime Video e Mediaset hanno giù deciso di concedere i propri servizi gratis in questo periodo di quarantena forzata. Abbiamo già visto come ottenere la speciale promo Infinity. E questo di per sé basta a molti per sviare l’attenzione dai classici canali.
Tante, quindi, le iniziative omaggio del periodo. Si conferma addirittura la proroga di 30 giorni per il pagamento della RC Auto con amministrazioni locali come quelle lombarde che hanno recentemente azzerato il costo della sosta offrendo il parcheggio gratuito attorno a tutta l’area di Milano.
L’impatto delle imposte per le immatricolazioni ed il canone televisivo è importante sulle tasche degli italiani. La richiesta del complessivo di imposta da maturare con le sempreverdi tasse è necessario a fronte del mancato aumento dell’IVA definito dalla Legge di Bilancio 2020. Manovra messa ora in discussione in luogo della recente pandemia. Scopriremo a giorni come andrà a finire. Per il momento nulla è ancora del tutto definitivo.