Quotidianamente, ormai, gli operatori telefonici Tim, Wind, Tre, Vodafone ed Iliad rilasciano delle offerte mozzafiato che, di fatto, attirano centinaia di migliaia di utenti. L’errore che si commette per la maggiore, però, è quello di affrettarsi ad attivare un’offerta super Low Cost, senza considerare tutti gli altri fattori che circondano un’operatore. Qual’è di fatto il vantaggio di una tariffa economica, se poi quest’ultima non può essere sfruttata al massimo a causa di una scarsa copertura?
Per evitare che ciò accada, quindi, negli ultimi anni alcune società hanno studiato le reti Italiane decretando le migliori. Scopriamo di seguito i dettagli.
Come accennato precedentemente, quindi, gli studi sulle reti mobili Italiane sono stati condotti dalle società Opensignal, Barometer e nPerf, le quali hanno concentrato le loro ricerche sui seguenti fattori:
Dopo un lungo periodo di studi, quindi, le società sopracitate hanno constato che, in Italia, sono solamente due gli operatori che offrono una buona copertura: Tim e Vodafone. Per anni, infatti, Tim e Vodafone hanno dominato il mercato destinando svariati milioni di euro al potenziamento delle proprie infrastrutture. A quanto pare, però, di recente la situazione sembrerebbe essere mutata.
Nelle ultime settimane, infatti, in seguito all’unione degli operatori Wind e Tre qualcosa sembrerebbe essere cambiata. Di recente, infatti, la nuova rete Wind Tre sembrerebbe aver superato tutti suoi avversari grazie al recente conferimento di rete “Top Quality”. A confermarlo è quindi la società internazionale di consulente “Umlaut” secondo la quale, a partire dal 16 marzo, l’effettiva unione dei precedenti operatori Wind e Tre ha dato vita al network mobile più grande d’Italia che conta più di 20 mila siti di trasmissione.