Secondo quanto stabilito si è in presenza di una fitta rete di hotspot pubblci con libero accesso alla rete. Gli utenti non hanno l’obbligo di firmare alcun contratto o pagare per l’uso di un segnale il cui picco di massima velocità può raggiungere i 30 Mbps. Ricorda molto le promo MVNO di alcuni gestori ma con la differenza che sarà tutto a costo zero. Scopriamo come funziona.
Il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) si avvale del supporto tecnico di Infratel allo scopo di realizzare un array di punti di accesso liberi alla rete controllata dallo Stato. Allo stato attuale 2726 Comuni
possono già usare la rete in previsione di un piano più vasto che riguardi tutta l’Italia da Nord a Sud. I fondi sono ancora disponibili così come si evince dal sito ufficiale.Con gli ultimi aggiornamenti sono stati incluse le zone colpite dal terremoto di Amatrice dell’Agosto 2016 e le aree con meno di 2.000 abitanti. Nel corso del 2020 altre location riceveranno il segnale Free con gli utenti che non dovranno fare altro che scaricare una semplice app Android ed iOS.
Per usare la rete si crea un profilo e ci si registra. L’operazione non deve essere ripetuta. Una volta creato l’account e salvati i dati l’accesso avverrà in maniera automatica senza passare per la rete dati mobili del proprio operatore. Può essere vista come una soluzione tampone per il 4G o un suo degno sostituto per l’uso di smartphone e tablet in casa, fuori casa o in ufficio.