Scienza e Tecnologia

Coronavirus: paura usata come pretesto per diffondere un nuovo malware

Coronavirus è una parola che sentiremo ancora spesso ai giornali e negli speciali dei TG in radio ed in TV. L’argomento è, per così dire, “pandemico” ed incute timore nelle popolazioni mondiali assoggettate ora al regime di quarantena forzata.

Una escalation di nuovi casi cavalcano l’epidemia anche tramite SMS o chat. Tanto è vero che si registra un vero e proprio record di fake news che circolano in rete alimentando curiosità e paura al grido della disinformazione più assoluta.

 

Coronavirus come scusa per attaccare i dispositivi di milioni di utenti

Diffidare da ciò che è stato segnalato in queste ore è di vitale importanza per non portare lo stato di emergenza sanitaria ad un nuovo stadio che passa per una pandemia tecnologica difficilmente contenibile.

Nell’argomento si ergono le dichiarazioni di una società che più di tutte ha il diritto di esprimere il suo parere. Gli eminenti esperti della celeberrima Kaspersky ammoniscono la presenza di un virus che sta spopolando soprattutto in Spagna, ora nuovo focolaio di infezione.

Secondo le dichiarazioni, i presunti buoni samaritani del web proporrebbero un sistema per scoprire i contagiati intorno a noi. Basta fornire i dati della carta di credito per ottenere le informazioni in tempo reale. Sono sufficienti soltanto 75 centesimi per alimentare la truffa

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Il raggiro pare si rivolga in maniera diretta agli utenti con smartphone Android mentre sarebbero al momento immuni i dispositivi iOS marchiati Apple. Tramite il Play Store miliardi di utenti in tutto il mondo sono a rischio per mano di un componente identificato come “Ginp“, un Trojan che giorno per giorno acquisisce una carica virale sempre più incontenibile.

Alexander Eremin, security expert di Kaspersky, riferisce in una sua nota personale:

“I criminali informatici hanno cercato per mesi di approfittare della crisi generata dal coronavirus lanciando attacchi di phishing e creando malware a tema. Questa è la prima volta, però, che vediamo un trojan bancario tentare di capitalizzare sulla pandemia. È una situazione allarmante, soprattutto perché Ginp è un Trojan molto efficace. Per questo motivo incoraggiamo gli utenti di Android a prestare molta attenzione e a guardare con scetticismo a pop-up, pagine web sconosciute e messaggi sul coronavirus”.

Consigliamo di usare la diffidenza come arma contro la disinformazione organizzata. Allo stato attuale le uniche informazioni verificate passano per il portale del Ministero della Salute raggiungibile tramite questo link. State attenti!

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Pubblicato da
Domenico