Da diversi mesi continuano ad aumentare i clienti di Tim, Wind, Tre e Vodafone che, dopo aver controllato il proprio credito residuo, restano sbalorditi di fronte alla risposta del centralino telefonico. Stando a quanro segnalato dai gestori telefoni, quindi, ogni giorno circa 3 utenti su 10 cadono nei tranelli di queste truffe fantasma le quali, senza alcuna autorizzazione, azzerano completamente l’intero credo dei clienti colpiti.
Come possiamo facilmente immaginare, infatti, queste truffe non nascondo nulla di paranormale. Alla loro spalle, infatti, si celano quei fastidiosi abbonamenti a contenuti e giochi a pagamento che, nel totale silenzio, si attivano in automatico sulle utenze telefoniche delle vittime, iniziando quindi a consumare tutto il credito residuo di queste ultime. Scopriamo di seguito come possiamo difenderci.
Nonostante queste truffe possano sembrare innocue, in realtà risultano essere molto più pericolose di quanto si pensi. Attraverso l’attivazione silenziosa, infatti, questi abbonamenti hanno la possibilità di trafugare ingenti quantità di denaro.
Sfortunatamente, con l’aumento del numero di utenti online, questa truffa riesce a diffondersi molto facilmente. Basta infatti cliccare su un banner pubblicitario fittizio oppure su un link sbagliato e, in pochi istanti, il proprio credito viene azzerato.
Per potersi difendere da questo tipo di truffa, in realtà, non c’è molto da fare. L’unica soluzione attuabile, infatti, è quella di contattare il proprio operatore telefonico richiedendo il blocco totale di tutti questi abbonamenti. In questo modo, quindi, nel momento in cui un abbonamento truffa tenterà di attivarsi verrà istantaneamente bloccato dall’operatore. Ricordatevi inoltre di richiedere anche il rimborso totale della cifra rubata.