Le email di phishing, così come gli SMS truffaldini e gran parte dei tentativi di frode diffusi online dai cyber-criminali, seguendo dei criteri ben precisi; e si presentano riportando caratteristiche costanti che, fortunatamente, offrono la possibilità di riconoscerle e, quindi, affrontarle in poche mosse.
Quasi sempre, infatti, le comunicazioni truffaldine hanno un tono intimidatorio o accattivante, in base all’espediente utilizzato dai malfattori. In entrambi i casi, l’obiettivo è quello di attirare l’attenzione
di quante più potenziali vittime per ingannarle. Inoltre, sono sempre presenti un link o un file allegato e il contestuale invito a cliccare su questi per procedere con l’inserimento di dati sensibili, come: codici, password, email e recapiti telefonici. E’ importante a questo punto procedere con molta cautela e ricordare che una richiesta di questo tipo non sarà mai posta da aziende affidabili. Quindi, in queste occasioni si tratterà sempre di truffe online.L‘indirizzo di provenienza di questi messaggi fraudolenti potrebbe inizialmente destare dubbi e sospetti, in quanto molto simile a quello ufficiale dell’ente preso di mira. Ma è bene procedere con una lettura attenta e il confronto con i vari indirizzi ufficiali, dai quali potrebbe variare anche per un solo carattere.
A questo punto, identificato l’inganno e smascherata la natura fraudolenta della truffa online, sarà possibile difendersi seguendo un unico, apparentemente banale, ma efficace passaggio, ovvero: l‘eliminazione del messaggio.