E’ ormai passata una settimana da quando il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato alla nazione l’ulteriore stretta nelle misure contenitive del contagio, andando a contemplare precisamente quali fossero i cosiddetti “servizi essenziali” cui consentire l’apertura e l’attività.
Tra questi, rientrano i distributori di benzina, che però a seguito di questa crisi globale dovuta al Coronavirus stanno segnando cifre più basse del solito.
Non sarà passato inosservato agli utenti, infatti, un calo dei prezzi della benzina e del diesel. Partito inizialmente in Cina, il crollo della richiesta di carburanti fossili ha determinato consequenzialmente un crollo nella domanda di petrolio, andando quindi a causare un abbassamento nel prezzo del greggio. Realtà non molto gradita all’economia mondiale così come anche alle multinazionali del petrolio, ma sicuramente occasione vantaggiosa per tutti quegli automobilisti costretti a viaggiare comunque, in questi giorni, per motivi di lavoro o necessità.
Stando agli ultimi dati, riportati da Staffetta Quotidiana, Eni sta operando un abbassamento di 11 cent/litro per quanto concerne la benzina e di 12 cent/litro per il gasolio, mentre Tamoil ha registrato un calo di due cent/litro.
In base ai dati comunicati dall’Osservatorio prezzi, facente capo del Ministero dello Sviluppo Economico, il prezzo medio attuale della benzina self service a livello nazionale è di 1,483 euro/litro, 1,488 no logo.
Per quanto concerne il diesel si va da 1,370 euro/litro a 1,354 no logo. Il prezzo della benzina servito è sceso a 1,623 euro/litro, 1,530 no logo, il diesel da 1,514 euro/litro a 1,415. Calo per il Gpl servito a 0,608 e il metano servito a 0,981.