Da tempo, infatti, si discute della possibile abolizione delle due fantomatiche imposte, ritenute addirittura incostituzionali (solo in alcuni casi); la notizia, circolata nei primi mesi dell’anno corrente, ha goduto di un grandissimo eco e diffusione, ricevendo l’adesione di decine e decine di migliaia di utenti in brevissimo tempo.
L’ipotesi, lo ammettiamo, era davvero allettante, ma purtroppo si è rivelata essere completamente falsa. Calmate pure i bollenti spiriti, il Governo Italiano non ha nessuna intenzione di procedere alla disattivazione delle tasse, né ora, né in periodi futuri.
Cerchiamo ora di capire il motivo per cui non possono essere disattivati, tutto ruota attorno ad un mero punto di vista economico. Come ben sapete ormai, a causa del Coronavirus l’Italia sta perdendo miliardi di euro, al termine dell’emergenza ci ritroveremo in una crisi quasi senza precedenti, di conseguenza è davvero impensabile immaginare che l’erario si possa privare di 7,5 miliardi annui garantiti, quando nemmeno i fondi dell’Unione Europea potranno bastare.
Nel caso del canone Rai, ricordiamo essere possibile presentare la richiesta di esenzione per gli over 75 e per gli utenti con un reddito inferiore ai 7000 euro annui, basterà scaricare il modulo dall’Agenzia delle Entrate e consegnarlo direttamente (ciò porterà all’esenzione dai pagamenti futuri, non al rimborso).