Nelle ultime settimane l’applicazione Zoom è tra le più scaricate in tutti gli store, dato che permette di effettuare eccellenti videochiamate, molto utili in questo periodo di quarantena forzata.
Questa applicazione diventata recentemente popolarissima, secondo le ultime indiscrezioni, condividerebbe i nostri dati con il colosso Facebook. Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla questione.
L’applicazione Zoom, nella sua versione per iPhone invierebbe alcuni dati sugli utenti a Facebook, anche se questi non hanno un account sul social. Il passaggio non sarebbe nemmeno chiaro all’interno delle condizioni sulla privacy. A scoprirlo infatti è stata un’analisi condotta dal magazine tecnologico Motherboard. La condivisione in questione avviene perché Zoom utilizza il kit di sviluppo software di Facebook per implementare la funzionalità del social nella app.
Il problema, come si evidenzia, è che nei termini d’utilizzo non viene ben specificato il tipo di dati condivisi, una cosa che invece è richiesta da Facebook, come condizione d’uso del proprio kit. L’applicazione Zoom cita solamente la possibilità di raccogliere dati relativi al profilo del social network dell’utente, ma non menziona alcuna possibilità di condividere i dati di persone che non hanno un account sulla piattaforma di Zuckerberg.
Vice riporta che Zoom notifica inoltre a Facebook quando la app viene aperta, il tipo di dispositivo usato dall’utente, la sua posizione e l’operatore con cui ha un contratto. Ecco la replica di Facebook a riguardo: “È prassi comune che gli sviluppatori condividano informazioni con un’ampia varietà di piattaforme per la pubblicità e l’analisi dei dati. Utilizziamo i dati che le aziende condividono con noi come indicato nella nostra Normativa sui dati e per fornire alle aziende i servizi standard del settore. Chiediamo agli sviluppatori di app di essere chiari con i loro utenti sulle informazioni che condividono con noi“.