Lo streaming digitale, che si tratti di musica, video, serie tv o film, ha ormai spopolato in tutto il mondo grazie alla propria fruibilità e facilità d’uso. Per questo motivo, piattaforme leader in questo settore come Netflix e Spotify continuano a crescere sotto il profilo azionario per la quantità di clienti che quotidianamente utilizzano i loro servizi. Per non calcolare, poi, i milioni di abbonati che ogni giorno aumentano in numero.
A queste due piattaforme si è aggiunta dal 24 marzo Disney+. Il nuovo servizio di streaming proporrà agli utenti l’universo Disney e Pixar a portata di click, cui si sommano anche Star Wars, Marvel e National Geographic.
Ma per avere un successo di queste proporzioni, sono necessari due ingredienti fondamentali: un’alta qualità del servizio e contestualmente un rapporto qualità prezzo che penda verso il basso costo delle varie offerte.
Però esiste un metodo per risparmiare ulteriormente sui già contenuti costi di fruizione del servizio.
La strategia più efficace per abbassare i costi senza ricorrere a soluzioni illegali, ad oggi, consiste nello sharing dell’account. E se non si ha qualcuno con cui condividerlo? Esiste la soluzione, ma ne parliamo più avanti.
Disney+ propone un piano di abbonamento annuale a 69,99 euro, che può essere condiviso tra 4 persone. Il costo per ciascun utente diviene quindi 17,50 euro a persona, molto conveniente rispetto a sostenere per intero il prezzo di abbonamento per un anno.
Per quanto riguarda Spotify, è disponibile un abbonamento che consente a 6 persone differenti di poter usufruire dello streaming illimitato, anche offline e senza pubblicità. Il costo è pari a 15 euro mensili, pertanto corrispondono a 2,50 euro per ogni persona inclusa nello sharing.
Il discorso per Netflix è lievemente diverso, perché già nella propria offerta sono previste diverse modalità a seconda di quante persone stiano condividendo l’account.
L’offerta Netflix per i propri utenti si articola in tre possibilità, a seconda di quante persone possano accedere allo streaming. Il piano Base prevede la fruizione da parte di un solo spettatore, e ha il costo di 7.99 euro.
Il piano Standard, che consente la visione a due spettatori, va a costare a testa 6 euro, perché il costo di questa opzione corrisponde, dopo gli aumenti apportati, a 11.99 euro. Infine c’è il piano Premium, che consente la visione da parte di altri 3 account oltre a quello del proprietario (quindi 4 utenti totali), al costo complessivo aggiornato di 15.99 euro, che si divide in 4 euro per persona.
Al tempo stesso, però, non sempre è possibile trovare amici o parenti con cui condividere l’abbonamento. Per far fronte a questa problematica, è stato ideata TogetherPrice, una piattaforma (anche in versione app) che consente di trovare virtualmente altre persone interessate a condividere il proprio abbonamento Netflix, così da formare piccoli gruppi di gestione attraverso un unico intestatario.