Il dilemma sulla sicurezza del 4G è quindi diffuso ad ogni cliente che stabilisce un collegamento Internet con i server delle rispettive compagnie. La gravità importante della situazione si evince dal fatto che non esiste un rimedio efficace per colmare una falla che ci affiancherà per gli anni a venire in attesa che si confermi l’immunità totale verso coloro che adotteranno una connessione da smartphone 5G. Ecco cosa hanno scoperto gli analisti.
Tra i clienti ed i gestori è nato un dissidio che sta portando milioni di persone a contestare la rete 4G
. Si scende in guerra contro un sistema che non preserva la nostra integrità digitale, ora minata da una serie di attacchi hacker aperti a tutti. I Big dell’industria TLC si rifiutano di intervenire alla risoluzione del problema giustificando il tutto con l’impossibilità di procedere causa oneri finanziari e di tempo.La verità si nasconde dietro le dichiarazioni di AlterAttack che nel corso di un recente meeting ha provato la vulnerabilità generale di un sistema non attento alla privacy. Nel particolare sono possibili attacchi DDoS che mettono a serio repentaglio la riservatezza dei dati conservati nei nostri dispositivi connessi in rete.
La situazione è problematica e non vede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. In molti stanno preferendo spendere qualcosa in più per avere uno smartphone di ultima generazione in grado di connettersi al network 5G, ritenuto a prova di intruso dalle autorità competenti in materia. Sembra assurdo ma non ci si può fidare della rete attualmente in uso. Tanti i dubbi e poche le certezze.