In questi ultimi giorni, si è creata un po’ di confusione in merito a chi potrà beneficiare della sospensione del pagamento del Canone Rai e chi, invece, dovrà continuare a pagarlo nonostante i disagi causati dal progressivo diffondersi del COVID-19. Attualmente, oltre alle tre classi di persone per le quali è previsto l’esonero dal pagamento del Canone Rai, l’articolo 4 del decreto legge n.9 approvato lo scorso 28 febbraio sancisce la sospensione temporanea del pagamento del Canone Rai per i Comuni che per primi sono stati colpiti dal contagio e in cui il virus si è diffuso maggiormente, ovvero l’originaria zona rossa.
Prima di cercare di chiarire quanto appena detto facendo riferimento alle parole di Celestina Dominelli de Il Sole 24 Ore, ricordiamo che le tre classi di persone che possono beneficiare dell’esonero sono:
- gli anziani con un’età superiore ai 75 anni ed un reddito annuo di massimo 8.000 euro;
- diplomatici e militari stranieri;
- cittadini intestatari di utenza elettrica che non detengono un apparecchio per la trasmissione televisiva.
Canone Rai, i Comuni italiani per i quali è stata stabilita la sospensione del pagamento
Come chiarito da Celestina Dominelli de Il Sole 24 Ore, il decreto legge n.9, approvato lo scorso 28 febbraio dal Consiglio dei ministri, fissa la sospensione delle bollette di luce, gas, acqua, rifiuti e, appunto, la sospensione del pagamento del Canone Rai fino al 30 Aprile per gli undici Comuni che per primi sono stati colpiti dal contagio. In altre parole, l’originaria zona rossa. Nello specifico, il pagamento del Canone Rai (e delle bollette sopra citate) è, per il momento, sospeso per dieci Comuni della Lombardia (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini) e per un Comune del Veneto (Vo’).
E ancora, lo stesso articolo 4 del decreto legge n.9 che stabilisce la sospensione del pagamento del Canone Rai, stabilisce anche che il pagamento dello stesso avvenga, senza sanzioni né interessi, in un’unica rata con la prima bolletta luce al termine del periodo di sospensione, al momento fissato, si ricorda, al prossimo 30 Aprile.