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Coronavirus, Sony Pictures cancella tutti i film in uscita nel 2020

L’attuale emergenza globale causata dal Coronavirus sta mettendo a dura prova la salute della popolazione mondiale. Ovviamente, oltre ad essere un’emergenza sanitaria, i problemi stanno colpendo anche tutti i principali settori economici.

Molte azienda hanno dovuto interrompere i lavori come per esempio Foxconn, Apple, e l’intera catena di approvvigionamento in paesi come la Corea del Sud. Ora la situazione si sta facendo complicata anche per il settore dell’intrattenimento. Un colosso come Sony ha deciso di modificare la line-up dei film in uscita. La maggior parte delle produzioni sono state rinviate a data da destinarsi.

La scelta si è resa necessaria in quanto le sale cinematografiche e gli studi sono chiusi ed è impossibile procedere con i lavori. Al momento, i titoli di Sony Pictures il cui rinvio è confermato sono: “Morbius”, “Ghostbusters: Afterlife”, “Uncharted” e “Peter Rabbit 2”.

Sony Pictures rinvia tutti i film in uscita e in produzione

Più nello specifico

, il titolo dedicato ai Ghostbusters era previsto in estate ed è stato rinviato a marzo del 2021, insieme a “Morbius”. L’adattamento cinematografico di Uncharted arriverà ad ottobre del prossimo anno. Lo slittamento di “Peter Rabbit 2: The Runaway” sarà più breve ed infatti il film uscirà il prossimo gennaio. Le date si intendono aggiornate per il mercato americano. Per le dare di uscita nelle sale italiane bisognerà aspettare una ulteriore conferma.

Un rinvio è previsto anche per il nuovo film della fiorente collaborazione tra Sony e Marvel. Il titolo era già previsto per la fine del 2021, ma ovviamente con i lavori bloccati molto probabilmente il debutto è rinviato al 2022. Per quanto riguarda “Spider-Man 3” non sembrano esserci comunicazioni in merito, quindi resta confermato per il prossimo anno. Infine, come già annunciato, il nuovo capitolo di James Bond intitolato “No Time to Die” è atteso per ottobre di quest’anno.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso