Aver conservato uno dei primi telefoni posseduti non è così ambiguo come potrebbe apparire: sono numerose le persone che ancora oggi custodiscono il loro primo compagno nei meandri delle scrivanie o negli scatoloni un po’ per sentimentalismo ed un po’ nella speranza di poter ricavare qualche spicciolo negli anni a venire. Proprio in merito a questo secondo punto, oggi è importante ricordare che il mercato del collezionismo sta avendo particolare interesse nei vecchi telefonini e, non per nulla, alcuni modelli risultano essere molto richiesti e ambiti nel corso delle aste.
Possedere un esemplare di quelli rilevanti, dunque, oggi è come possedere uno smartphone di ultima generazione dato che gli introiti generabili sono analoghi.
Al fine di ottenere il massimo da una potenziale vendita, sono due le condizioni che un cellulare deve rispettare:
In merito al primo punto bisogna, per forza di cose, effettuare una precisazione: la conservazione dei telefonini determina il prezzo di vendita in maniera categorica. Cosa significa? Che si potrebbe possedere anche il modello più raro ma se questo fosse in condizioni deplorevoli non varrebbe 1/4 del suo potenziale prezzo di vendita.
Per ciò che concerne il secondo punto, invece, al momento sono diversi i modelli più redditizi, tra questi troviamo: