Dopo le tante lamentele di questi giorni in merito a quanto avrebbe potuto fare o non fare l’attuale Governo, ecco la goccia che ha fatto traboccare il vaso: il sito dell’INPS in down totale. Il primo giorno di richieste in merito al buono di 600 euro attribuito agli autonomi ha finito per tramutarsi in un vero e proprio disastro.
A quanto pare infatti non sono bastati i 20 giorni di tempo che il portale ha avuto per provare ad esaminare le richieste, fino ad arrivare addirittura a grossi problemi. Oltre a non essere infatti accessibile, il sito dell’INPS ha mostrato anche delle grosse falle interne. In molti hanno riferito di aver avuto problemi con le proprie credenziali, altri invece una volta compiuto l’agognato accesso, si sono visti attribuire il nome di altri utenti.
INPS down: un disastro criticato da utenti e opposizione ma dovuto a diversi tentativi di hackeraggio
Gli utenti sono inferociti, ma non sono mancate anche le critiche dell’opposizione che si è accodata a al Governo stesso e alla sua maggioranza. A difesa della situazione si è imposto il presidente dell’Istituto che ha parlato di frequenti attacchi da parte di alcuni hacker negli ultimi giorni. Proprio questo avrebbe dunque reso molto più complicata la programmazione.
Il presidente Giuseppe Conte ha inoltre dichiarato: “All’Inps sono pervenute 100 domande al secondo, con 300 mila richieste ad oggi, e questo ha creato qualche problema”. Proprio tali dichiarazioni lascerebbero dunque in vita l’alibi dei vari tentativi di hackeraggio che l’INPS avrebbe affrontato in queste settimane roventi.