Tra i modelli presi in considerazione per la mobilità sostenibile, bisogna necessariamente approfondire ampiamente il comparto delle auto elettriche come possibile via (nonché la più papabile) per sostituire definitivamente le auto alimentate da energie non rinnovabili, e iniziare così a pensare e pianificare seriamente la mobilità del futuro.
Tra le principali problematiche che frenano i potenziali acquirenti dal comprare un auto elettrica non vi sono soltanto i costi, ancora attualmente piuttosto elevati, ma anche la possibilità di ricaricare il veicolo rapidamente. Uno dei maggiori limiti delle auto finora concepite consisteva proprio della necessità di una ricarica di diverse ore prima di riuscire a “fare il pieno”, in un contesto economico-tecnologico dove tuttora sono pochissime le postazioni di ricarica elettrica a disposizione dei cittadini.
Dalla Cina, però, sembrerebbe arrivare il modello più sostenibile finora concepito per aggirare questo problema: batterie sostituibili.
Nel concreto, si tratterebbe di installare batterie sostituibili anziché batterie fisse, così da poterle rimuovere e rimpiazzare con batterie cariche quando si sta per terminare l’energia a disposizione.
La sostituzione delle batterie potrebbe venire presso specifici centri presenti sulla strada, come potrebbero dotarsene anche gli stessi benzinai: questo modello di comportamento sarebbe quanto di più vicino possiamo immaginare all’atto del ”fare benzina”.
Inoltre, la possibilità di dotarsi di una batteria successivamente potrebbe risolvere anche il problema dei costi delle auto elettriche, andando ad abbassarli laddove si decidesse di vendere le auto non dotandole di una batteria iniziale.