A fine mese le bollette per le utenze arrivano per tutti sebbene per alcuni siano apparse non complete e veritiere: una serie di contraffazioni sui contatori ha portato, nei mesi trascorsi, all’arresto di diversi cittadini sul suolo italiano. Responsabili di aver modificato i loro contatori al fine di pagare il quanto meno possibile per la luce ed il gas, le indagini nei confronti dei responsabili hanno svelato anche qualche dettaglio in più sul quale ancora si cercano risposte.
Un alto consumo di energia porta ad alte bollette mensili e questo è più che scontato: cercare di manomettere il conteggio dell’utenza attraverso magneti e punzonatori, dunque, non appare logico soprattutto se non fatto con discrezione e con alterazione dei consumi troppo evidenti. Se per molti quella di contraffare il proprio contatore era apparsa, quindi, una soluzione ideale, per le forze dell’ordine invece si è rivelato un modo più semplice di scovare la truffa.
Nel corso delle indagini, in ogni caso, a far strabuzzare gli occhi è intercorso un ulteriore dettaglio: sebbene per molti contatori fossero stati utilizzati mezzi di fortuna o ritrovabili online, per altri l’energia era stata arrestata grazie all’utilizzo di strumentazione più complessa. Tale circostanza ha fatto domandare alle autorità se nelle truffe non fossero coinvolte anche persone del settore, magari stessi operai delle aziende erogatrici. A quanto pare il mistero è ancora irrisolto dato che nessuna dichiarazione è stata fatta in merito, in ogni caso per spendere meno in energia ci sono modalità più convenienti e legali, come ad esempio questa proposta da Enel Energia.