Le dichiarazioni di Chuanggi hanno sorpreso molti utenti. Infatti, sono passati quasi due anni dall’ultima volta che la società con sede a Pechino ha lanciato tablet Android. Oltre a confermare che esiste un modello in fase di lavorazione, Li non ha voluto dire molto sui dettagli dell’attuale strategia per i tablet Xiaomi. Gli ultimi due tablet lanciati dall’azienda erano Mi Pad 4 e Mi Pad 4 Plus. Annunciati e rilasciati a metà del 2018, hanno attirato i consumatori attenti al budget, proprio come la maggior parte dei prodotti Xiaomi.
Quanto alla riluttanza dell’azienda nel continuare ad investire sui tablet, questo fenomeno non è difficile da spiegare. Negli ultimi anni, i phablet con display stretto hanno ampiamente sostituito
la funzionalità dei tablet. Adesso uno smartphone più grande del solito piace più del classico tablet. L’ecosistema di tablet 2020 si riduce quindi agli iPad e a un gruppo estremamente diversificato, sebbene piccolo, di prodotti Android. Questo stato di cose significa che solo i marchi più famosi possono persino permettersi di continuare a sfornare tablet.Oltre a Samsung, Apple e Huawei, sono pochissimi i produttori nel settore. Quindi, non è chiaro perché Xiaomi stia meditando su un probabile ritorno. Probabilmente l’ultimo commento di Li a riguardo è semplicemente un discorso generico. Tutto sommato, chiunque abbia intenzione di acquistare un nuovo tablet Android nel 2020 probabilmente non dovrebbe aspettare Xiaomi Mi Pad 5. Samsung e Huawei restano le uniche opzioni moderne sul mercato; supponendo che gli aggiornamenti di sicurezza e l’assistenza clienti siano elementi che ti interessano in particolar modo. A quanto pare, entrambe le società annunceranno infatti nuovi prodotti nei prossimi mesi.