PostePay Evolution (e versione Standard) viene beffata da una mail pericolosa che arriva direttamente ai clienti che ne hanno fatto richiesta. Tutto comincia con un allarmante messaggio che segnala un cambio gestione nella politica aziendale di sicurezza sul trattamento dati. Pare che sia in atto una modifica ai termini ed alle condizioni del GDPR. Situazione che richiederebbe l’immediato intervento dell’utente finale. A costui viene richiesta l’immissione di dati personali
in linea con le credenziali assegnate all’atto della stipula del contratto.Inutile dire che si tratta di una frode ben assestata. Lo si intuisce da link sospetto privo di protezione digitale che emerge dall’analisi del proprietario del sito. Cliccando sul collegamento Internet ed accedendo al questionario si forniscono spontaneamente i dettagli per il numero di conto e la password segreta. Tutto questo finisce in mano ai gestori del server corrotto che finisce per essere un database di conti correnti da svuotare.
Teniamoci fuori da questa situazione adottando un modus operandi che punti alla più assoluta diffidenza nei confronti di queste presunte comunicazioni urgenti. Scegliamo, invece, di affidarci alla scrupolosità informativa che passa per un contatto diretto con il canale sicuro. Inoltre, infine, è buona norma segnalare eventuali avvisaglie di frodi alle autorità competenti.