La rete 4G sembra presentare una falla in grado di permettere a malintenzionati di spiare le conversazioni, e tutti i dati sensibili, degli utenti che sfrutterebbero tale connettività. Il problema è molto più grave e profondo di quanto potreste immaginare, ma non bisogna farsi prendere dal panico.
Prima di spiegarvi nel dettaglio il bug, è importante ricordare che quanto racconteremo è da considerarsi in via teorica, in quanto per il corretto svolgimento della procedura sono comunque necessarie capacità e disponibilità economiche molto elevate (sopratutto per l’acquisto della strumentazione), senza dimenticare la necessaria vicinanza del “carnefice” con la propria vittima.
La falla riscontrata da alcuni studiosi direttamente nel 4G non può in nessun modo essere colmata dagli operatori telefonici, poiché si tratta di un problema presente in alcuni protocolli dello standard stesso.
Falla 4G: ecco come potrebbero rubarvi i dati
Stando a quanto riportato, il malvivente sarebbe in grado di creare una sorta di hotspot pubblico, utilizzando una antenna virtuale; lo smartphone presente in zona si collegherebbe alla stessa, immaginando essere l’originale dell’operatore (ed il consumatore finale non si accorge in nessun modo della differenza).
Arrivati a questo punto il danno è ormai fatto, dal momento in cui il terminale sarà collegato alla suddetta, chi la gestisce ha la possibilità di scoprire ogni singola informazione presente sullo stesso, nonché ascoltare conversazioni telefoniche, leggere messaggi, password e così via.
Questo è quanto, come specificato all’inizio dell’articolo, non preoccupatevi, la possibilità di incappare in una simile situazione è davvero molto remota, ma è corretto esserne comunque a conoscenza.