La piattaforma di e-commerce Amazon ha appena comunicato che il proprio Prime Day, giorno in cui vengono proposti moltissimi sconti su migliaia di prodotti, quest’anno sarà rimandato.
Moltissimi colossi dell’online purtroppo non sono immuni dal nuovo coronavirus e, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, anche il colosso di Seattle ha deciso di rinviare il giorno atteso da tutti gli utenti. Ecco tutti i dettagli.
Il Prime Day è un evento mondiale di shopping del gruppo di Jeff Bezos, esclusivamente proposto a tutti i clienti abbonati al servizio Prime. A quest’ultimi sono infatti riservati sconti e promozioni. Il Prime Day solitamente si tiene in due giornate nel mese di luglio, ma quest’anno dovrebbe tenersi non prima di agosto. Lo scorso anno questo giorno ha segnato numeri da record, il 15 e 16 luglio 2019 ha registrato vendite per oltre 175 milioni di prodotti.
Questo slittamento dell’evento conferma come la pandemia in corso imponga una frenata anche allo shopping online. Nelle scorse settimane diversi colossi hanno infatti annunciato la chiusura temporanea dei centri di distribuzione e la sospensione di servizi negli Stati Uniti ed in Europa, proprio per tutelare i propri dipendenti, un esempio è il Yoox Net a porter.
La situazione globale fa al momento presupporre una riduzione dei ricavi anche per questi gruppi, come hanno spiegato le dichiarazioni di Zalando, che, complici le restrizioni alla vita pubblica nelle aree colpite dalla pandemia, ha confermato effetti negativi in termini di calo della domanda. Non ci resta che attendere qualche settimana per scoprire in quali dati la piattaforma ha deciso di posticipare l’evento. Per il momento una cosa è sicura, il Prime Day non si terrà nel mese di luglio come al solito.