Le truffe sembrano non aver mai fine. Questa volta la frode su cui si può facilmente inciampare riguarda la Rai. Sembrerebbe che si tratti di un finto rimborso del Canone. Ma come funziona e soprattutto, come ci si può salvare dall’ennesimo tentativo di rapina online?
La truffa del finto rimborso del canone Rai torna di tanto in tanto ed è sempre la stessa. Alla vittima viene inviata tramite posta elettronica una mail da parte dell’Agenzia delle Entrate. Una volta che la persona in questione aprirà il messaggio, vedrà uno strano testo riferente un rimborso totale del Canone (a volte con il pretesto di aver versato una somma eccessiva rispetto a quella imposta). In alcuni casi, addirittura, il rimborso promesso è pari a 5 anni pagati nel corso del tempo. Bene, siete nuovamente davanti ad un caso phishing per rubare dati di carte di credito o altri tipi di dati personali.
Solitamente l’email è scritta in questo modo:
“Gentile contribuente, con la presente desideriamo informarla che le è stato riconosciuto il diritto parziale al rimborso del canone Rai, per un ammontare di xx,xx euro. A causa di un errore nel calcolo automatico, Lei ha versato una cifra in eccesso rispetto al dovuto e ha quindi diritto al rimborso della somma. Una volta inviata la richiesta l’importo accreditato sarà visualizzato sul suo estratto conto secondo i tempi previsti dalla sua banca” (esempio ripreso da quifinanza.it).
Ovviamente può avere delle varianti.
Come ci si difende?
Innanzitutto non va assolutamente aperto il link che reindirizza all’email in questione. Successivamente è sempre consigliato non dare mai i dati personali né tantomeno quelli delle proprie carte di credito o di conti corrente.
Per ultimo, l’Agenzia delle Entrate ha confermato di non aver mai inviato questo tipo di email.