In questi giorni è praticamente impossibile rinunciare a WhatsApp. A causa del Coronavirus, tutti noi siamo distanti da parenti, amici, magari lontani anche dal partner. Con le norme sul distanziamento sociale, la chat di messaggistica resta una delle principali alternative per comunicare con i propri cari.
Da alcune settimane, l’Organizzazione Mondiale della sanità ha dichiarato il virus come una pandemia. Da fenomeno prevalentemente cinese, oggi il contagio è diffuso in Italia quanto in Spagna, negli Stati Uniti come in Giappone. E’ stato calcolato che metà dei cittadini del mondo sono chiamati a feree regole di isolamento. Onde evitare la diffusione del virus, restare nelle proprie abitazioni è obbligatorio.
Una conseguenza del distanziamento sociale è il grande stress
che sta subendo WhatsApp. Centinaia di milioni di persone utilizzano in questo momento la piattaforma per comunicare: ciò potrebbe creare non pochi problemi per la tenuta del servizio. L’allarme negli ultimi giorni lo ha lanciato direttamente Mark Zuckerberg: secondo il fondatore di Facebook e proprietario di WhatsApp, i server server della chat con questo andazzo potrebbero non reggere. Il rischio sarebbe addirittura quello di vedere a breve server distrutti.I numeri che stanno registrando i tecnici di WhatsApp sono davvero emblematici. Giunti ad aprile, la piattaforma ha già registrato un traffico record, traffico che negli scorsi anni veniva raggiunto nell’arco dei dodici mesi. Ogni giorno per WhatsApp è Capodanno, giorno in cui tradizionalmente si raggiunge il picco delle comunicazioni a livello globale.