Uno dei problemi che certamente ognuno di noi si è posto almeno una volta nella vita è questo: “Il mio dispositivo può esplodere?”. Per quanto riguarda i telefoni cellulari la risposta è: probabilmente. Causa usura delle celle ed esposizione a fonti indesiderate di calore (e comportamenti limite) il rischio di incorrere nella rottura dei supporti è alto.
Nel mondo delle auto il concetto si amplifica in quanto nei confronti degli ultimi ritrovati depongono a sfavore componenti persistenti che difficilmente si possono evitare, quali ad esempio: acqua, sole ed incidenti che causano danneggiamenti importanti e possibili fuoriuscite di acido corrosivo ed infiammabile.
Per analizzare la situazione si sono presi in esame recenti studi tecnici
che meglio hanno descritto una situazione tipo di questo genere e quindi le contromisure adottate a vantaggio della propria sicurezza personale.
Tempo fa è balzata agli onori della cronaca una vicenda che ha ridefinito momentaneamente il ruolo centrale delle cosiddette EV. Una Tesla è stata contestata per la sua scarsa immunità agli incidenti. Nell’episodio la costosa auto è andata letteralmente a fuoco lasciando soltanto un cumulo di cenere incandescente.
La difficoltà nel domare le fiamme ha sollevato parecchie preoccupazioni verso coloro che avevano deciso di passare all’auto elettrica. Il piano di isolamento agli agenti esterni concepito da Elon Musk si è rivelato efficace ma allo stesso tempo ha causato difficoltà nell’estinguere il rogo.
Una possibilità simile è davvero remota in quanto gli ingegneri hanno ricalibrato ultimamente i supporti per resistere ad urti importanti. Ad ogni modo è sempre bene guardarsi dagli incidenti evitando quanto più possibile gli urti accidentali.