“A tutto c’è rimedio” dicevano gli antichi. Ad oggi possiamo confermare la veridicità di quel famoso detto, notando come si stanno evolvendo le attività che ci circondano. Lo sa bene Pokemon Go, il gioco dalla realtà aumentata che alcuni anni fa ha conquistato un gran numero di giocatori con la sua novità. Essa consisteva nel poter cercare i Pokemon di cui si aveva bisogno uscendo per il proprio quartiere, andando in spiaggia oppure al parco. Purtroppo però, a causa del Coronavirus questo non è più possibile (ancora per poco, si spera). Ma niente paura, perché Pokemon Go ha pensato proprio a tutto.
Pokemon Go: il videogioco ha una soluzione per tutto
Dall’inizio dell’isolamento sono stati aggiunti più personaggi disponibili sui percorsi, anche a distanze minime. Dimezzando la distanza tra le incubatrici (che danno vita ai Pokemon), come abbiamo già accennato, non dobbiamo più uscire per dare la caccia ai personaggi del gioco. La distanza di interazione con le palestre è invece raddoppiata. Questo permette di sfidare Boss dei Raid o Pokémon dominanti al doppio della distanza usata fino a poco prima del Coronavirus.
Col nuovo aggiornamento Niantic ha aumentato la precisione nel calcolo degli spostamenti. Cosicché ci si possa muovere anche in casa, magari mentre si fanno le pulizie. Chi ha poi la fortuna di possedere un tapis-roulant, potrà utilizzarlo per simulare i passi.
Arriverà inoltre una modalità valida di “unione ai raid” tramite i social networks. Niantic ha affermato, infine, la possibilità di visitare luoghi virtuali o già visitati attraverso i ricordi delle campagne passate.