La piattaforma di e-commerce Amazon nelle scorse settimane ha preso delle misure di contenimento da contagio da coronavirus, che hanno causato molti problemi ai centri logistici e ai centri commerciali.
La piattaforma è stato uno dei primi marketplace online più colpiti, poiché fin dalla prima ora, alcuni dei punti nevralgici del sistema di consegne sono stati messi sotto stress da limiti oggettivi. Fortunatamente nelle ultime ore il servizio Prime Now sta funzionando bene.
Il servizio in abbonamento Prime, gratuito per i primi 30 giorni, potrebbe essere la soluzione ideale per fare la spesa senza uscire dalla propria abitazione. Finalmente, dopo settimane di difficoltà, il colosso di Jeff Bezos è tornato ad essere una risorsa preziosa. Negli scorsi giorni la piattaforma ha vissuto dei momenti molto difficili, soprattutto nella gestione della propria logistica. Qualcosa nelle ultime ore però è cambiato, il numero di prodotti spediti è infatti aumentato
.Ora è nuovamente possibile ricevere la spesa a casa in tempi relativamente brevi. La domanda resta comunque molto alta e questo comporta una serie di difficoltà da gestire sull’intera filiera. Gli approvvigionamenti in questo periodo devono comunque essere garantiti e la logistica deve poter fluire in modo ottimale. Nelle ultime ore la spesa è tornata disponibile e, con un po’ di pazienza si possono ricevere i beni di prima necessità in tempi abbastanza brevi.
La piattaforma per evitare equivoci spiega: “a disponibilità dei prodotti e le finestre di consegna sono limitate a causa dell’elevata domanda. Verificarne la disponibilità in fase di conferma dell’ordine“. Anche gli utenti che non sono ancora abbonati possono fare leva sul mese di prova gratuito, per un test senza costi aggiuntivi e senza obblighi di rinnovo.