Boeing ha identificato altri due bug del software nel suo aereo 737 Max. Il planemaker sta lavorando per risolvere un problema che comporta “guasti ipotetici” nel microprocessore del computer di controllo di volo (Flight Control Computer Microprocessor). Ciò potrebbe portare alla perdita del controllo dell’aereo. L’altro errore potrebbe potenzialmente disattivare il pilota automatico durante l’atterraggio finale.
Boeing afferma che questi problemi non sono collegati ai due incidenti mortali che hanno ucciso un totale di 346 persone. La compagnia afferma che nessuno dei due problemi è stato rilevato durante il volo ed ha in programma di correggere i difetti con modifiche al software. Secondo Boeing, i problemi non ritarderanno il ritorno al servizio del 737 Max, anche se non è ancora sicuro quando gli aggiornamenti verranno completati.
Questi non sono i primi difetti del software che Boeing ha identificato sino ad ora. A gennaio, ha rilevato un bug che riusciva ad impedire l’avvio dei computer di controllo di volo e la verifica che fossero pronti per il volo. Un mese dopo, ha scoperto un problema con una spia che si accendeva nel momento sbagliato per il “sistema di stabilizzazione dell’assetto” che aiuta a sollevare e abbassare il “naso” dell’aereo. Speriamo che questi siano gli ultimi difetti del software, anche perché in questo caso sono in gioco una cosa importante: le vite umane.