Sono stati rilasciati per la seconda volta i dati relativi agli abbonati di Disney+, la prima dopo che il servizio è diventato disponibile in una lunga serie di nuovi paesi, tra cui l’Italia. Da poco oltre i 22 milioni di abbonati, si è passati a ben oltre i 50 milioni. Un successo notevole per il colosso che con questi numeri ha messo le basi per sfida realmente Netflix.
Le prime critiche mosse nei confronti di Disney+ è il catalogo non esattamente ricco, il che sembra quasi un paradosso, ma i motivi sono diversi. Molte produzioni Disney non sono ancora presenti a causa dei diritti acquistati da altri che sono ancora in vigore, per esempio. Se togliamo invece i contenuti che tutti noi abbiamo già visto, ecco che viene fuori il reale problema, poche produzioni nuove
.
Detto questo, nei piani di Disney ci sono molte produzioni e una base di 50 milioni di abbonati permette è sostanzialmente un feedback positivo. Netflix, per comparazione, ha 167 milioni di abbonati, ma è un numero cresciuto in questo decennio, un decennio che ha visto la compagnia proporre sempre più produzioni originali, ma all’inizio non era così.
Disney ha negli anni comprato molte altre società e questo gli ha permesso di avere tra le mani un gran numero di brand famosi, da Marvel a Lucasfilm, ma anche National Geographic Channel. I contenuti arriveranno, e anche tanti, ma soprattutto variegati. Considerando il prezzo molto più basso di Netflix, si può avere un po’ di pazienza in merito.