Ogni giorno in rete ne leggiamo davvero di tutte i colori, dato l’elevato inquinamento attuale, accettiamo con piacere ogni decisione pensata per diminuirlo il più possibile (non neghiamo che le aziende del settore vogliano in primis ridurre i costi di manutenzione). La probabile scelta di disattivare la rete 3G è dettata proprio dall’inutilizzo della stessa da parte della popolazione italiana; per quale motivo tenerla accesa? se dall’altro lato rappresenta un costo notevole ed un maggiore inquinamento ambientale?
Prima di preoccuparvi dovete sapere che al giorno d’oggi circa il 98%
del territorio è coperto dalla rete 4G, indipendentemente dall’operatore di riferimento. Con la diffusione del 5G, inoltre, la situazione è destinata a migliorare ancora di più, rendendo davvero inutile, inutilizzabile ed inquinante, un 3G molto invasivo per l’ambiente.La scelta è più che comprensibile, e sicuramente ben accetta, proprio nel panorama appena descritto. E’ importante ricordare, ad ogni modo, che parliamo di una eventualità non confermata o ufficializzata dalle aziende del settore, ma espressa come risultato di uno studio “privato”.
In parallelo ci è impossibile affermare con certezza le date di disattivazione del 3G, se proprio dovessimo fare una ipotesi, sicuramente solo quando il 5G si sarà affermato prepotentemente sul territorio nazionale, non prima.