Dopo settimane di penuria e prezzi folli, sembra che le mascherine a protezione dal Coronavirus siano disponibili. In mancanza dell’originale, qualcuno in queste settimane si è arrangiato con metodi di produzione artigianali leggendo qua e là sul web.
Di fatto per settimane abbiamo brancolato nel buio in materia di contenimento dell’epidemia e di dispositivi idonei a proteggerci dal Coronavirus. Il recente Decreto Cura Italia poi ha sdoganato in pratica qualsiasi mascherina, dalla fatta in casa, passando per quelle chirurgiche alle FFP2 e FFP3 (le più protettive). Quindi, ora, un oggetto introvabile come la mascherina non è più un’emergenza, mentre resta sullo sfondo l’idea che questa quarantena non abbia una fine così vicina.
Mascherine, cosa si nasconde dietro la caccia a un bene introvabile
Le poche fabbriche specializzate nella produzione di questi dispositivi hanno aumentato la produzione a ritmi insostenibili, ma non possono sopperire alla richiesta “vera” di mascherine in tutta Italia visto che vanno cambiate molto spesso. Un problema enorme che si è riflettuto in primis su ospedali e ambulatori, con gli operatori sanitari costretti a usare la stessa mascherina per più giorni.
Ma dietro a questa penuria e poi produzione massiva c’è anche un settore manifatturiero e commerciale che sta lucrando sulla situazione d’emergenza. L’importazione delle mascherine dalle fabbriche estere è aumentata a dismisura, tanto che sono entrati nel business anche imprenditori che non c’entravano nulla con il settore.
Come riferiscono alcune fonti, la Cina è uno dei massimi serbatoi mondiali di mascherine e, dopo alcuni intoppi doganali, sta inondando l’Italia con ogni tipo di modello. Da quelli super professionali come il FFP3, spesso irreperibile, a quelle quasi inutili nemmeno certificate dalla CE, tutto si può trovare. E visto che non c’è molto tempo per fare gli opportuni controlli doganali e sanitari, supponiamo che il settore sta vivendo una sorta di amnistia generale. Ci saranno imprenditori coscienziosi, disonesti e la mafia. Quella non può mancare.