I numeri associati alle schede telefoniche perfettamente funzionanti sono stati creati in negozio oppure sui siti degli operatori attingendo ad un mercato nero di informazioni all’interno delle quali potrebbe figurare addirittura il tuo nome. In altre parole sono stati creati numeri reali partendo da identità reali ma senza che l’utente detentore del supporto ne fosse a conoscenza. Ciò fa sicuramente riflettere sull’importanza dei dati personali. Ecco cosa è stato scoperto.
Gli investigatori si sono imbattuti in un giro di frodi telematiche ai danni di ignari utenti. Una retata
delle Fiamme Gialle ha finalmente messo a tacere i malfattori. Le schede telefoniche venivano messe in vendita tramite eBay. Appartenevano a diversi operatori telefonici ignari di quanto stava accadendo. Ne sono stati inconsapevoli anche i clienti coinvolti nell’illecito. i quali hanno prestato la loro identità senza consenso alcuno.Nel mirino degli investigatori personalità della criminalità digitale ora in manette. La vicenda pone sicuramente un importante interrogativo in materia digestione dati personali. Utilizzando tali sistemi, infatti, basta una ricarica per usare un numero vero con intestatario fasullo. SIM del genere possono essere utilizzate da criminali di ogni tipo con la garanzia del mantello del’invisibilità che appare chiaro nel momento in cui viene chiamato in causa il reale (e disinformato) prestanome. Fate attenzione.