In quest’ultimo periodo WhatsApp ha visto un enorme aumento dell’utenza, infatti a causa dell’emergenza Coronavirus, la popolazione non potendo stare fisicamente vicina, ha rimediato virtualmente, attraverso l’uso delle piattaforme dedicate, tra cui la nota app di Facebook.
Con l’aumento di utenza ovviamente anche la mole di dati scambiati ha visto un aumento direttamente proporzionale, il quale ha portato indirettamente ad un aumento della circolazione di truffe e fake news, distribuite tramite messaggi ingannevoli o catene di Sant’Antonio.
Queste catene da sempre sono una piaga che affligge WhatsApp, la quale lo scorso anno aveva già stretto il cappio, riducendo la possibilità di inoltrare messaggi da 20 a 5 chat per volta, nel tentativo di arginare questo fenomeno favorente la circolazione di fake news.
WhatsApp, con i suoi oltre 2 miliardi di utenti, ha dovuto nuovamente correre ai ripari, dal momento che l’aumento del traffico dei dati legato alla quarantena ha portato ad una spropositata circolazione di fake news.
Ecco dunque che il team in gestione capitanato da Facebook ha deciso di ridurre da 5 a solo uno il numero di chat alla volta
a cui si potrà inoltrare un messaggio, il quale poi, se avrà all’attivo più di cinque inoltri, mostrerà una doppia freccia, la quale farà da avvertimento sulla provenienza dello stesso, avvisandoci che probabilmente ci troviamo di fronte ad una catena di Sant’Antonio.Questa nuova funzionalità ha l’obbiettivo quantomeno di frenare la diffusione di messaggi potenzialmente dannosi, i quali, in parallelo all’epidemia di Coronavirus, hanno portato ad una infodemia, detta anche bulimia informativa, che se incontrollata può provocare una massiva diffusione di fake news generanti panico.
Non rimane dunque che attendere il prossimo aggiornamento, che farà da mezzo di frizione, nel tentativo di dare un freno alla diffusione delle fake news tramite le catene di Sant’Antonio.
Dal canto nostro vi consigliamo sempre di attenervi a notizie provenienti da fonti autorevoli ed ufficiali, poichè quelle che leggete in chat molto spesso non hanno alcun fondamento.