Con le restrizioni attuate dal nostro Governo, in questo periodo siamo tenuti a rimanere dentro caso e per passare il tempo ricorriamo all’uso di app di videochiamate. Questi servizi consentono agli utenti di rimanere collegati ad esempio con colleghi di lavoro, docenti ma anche famigliari e amici.
Chi lavora e chi studia con la modalità ‘smartworking’ sono ormai diventate indispensabili le applicazioni di videochiamate. Ogni servizio disponibile si differenza per via dell’utilizzo che ci si vuole fare. In questo tempo di ‘isolamento sociale’, tali applicazioni risultano essere uno dei rimedi più efficaci anche per quelle persone soffrono di solitudine.
WhatsApp, Skype, Messenger, Zoom e FaceTime: la lista è ampia
Andiamo a vedere di seguito quali sono le applicazioni più usate in questo momento dai clienti per le videochiamate di gruppo:
- WhatsApp: consente di eseguire videochiamate di gruppo fino ad un massimo di 4 persone. L’applicazione consente tale funzione soltanto tramite dispositivi mobili.
- Skype: una delle applicazioni più storiche consente videochiamate di gruppo fino ad un massimo di 50 persone. L’utilizzo è consentito sia da smartphone che da computer.
- Messenger: l’app di messaggistica di Facebook permette di eseguire videochiamate fino ad un massimo di 6 persone. Si può arrivare fino a 50 persone ma non utilizzando l’opzione video. L’uso è consentito sia da smartphone che da tablet con l’aggiunta di filtri.
- Zoom: utilizzabile anche per meeting aziendali, l’applicazione permette un numero massimo di partecipanti pari a 100 persone (versione gratis) ma con un limite di 40 minuti. L’utilizzo è consentito sia da smartphone che da computer.
- FaceTime: l’applicazione di Apple consente videochiamate di gruppo fino ad un massimo di 32 persone. In questo caso, però, non possono unirsi dispositivi non appartenenti ad Apple.